Santo cielo, e chi si ricorda più come funziona un blog?
Ok, anni fa esisteva il mai abbastanza compianto Splinder, ma ora? Bene, mettiamo via le urne e le lapidi e pensiamo al nuovo.
Tutto nasce per caso, dalla mia nuova professione a 360°, ovvero la casalinga patentata. E non venitemi a dire che non è un mestiere! Si devono avere competenze da chef, da sarto, da chimico, da docente, da pilota di formula1, da tecnico informatico e soprattutto il fisico di uno scaricatore di porto. Ci vanno i nervi di un cardiochirurgo e la pazienza di un santo, e spesso e volentieri anche l'arguzia sociale di un cortigiano alla corte di Enrico VIII.
Così mi sono detta...bene, scrivere, sai scrivere. Leggere, pure. Un computer e una connessione ce l'hai, e soprattutto passi molto tempo a provare prodotti. Quindi, visto che c'è sempre quel ritaglio di tempo mentre aspetti che si cucini appuntino l'arrosto e sei rimasta isolata nell'unica zona asciutta del pavimento, perché non impiegarlo per dire la mia?
Così nasce "Il collaudatore professionista": avrei voluto un genere neutro dato che qua ho intenzione di parlare di articoli maschili, femminili, animali e vegetali, ma l'italiano non ce lo concede.
E allora? Allora cominciamo!